Dal 23 marzo al 5 maggio, a Genova, fra spettacoli, seminari, incontri, laboratori, progetti in residenza, si terrà la settima edizione del festival "Testimonianze, ricerca, azioni". Una novità del festival 2016 è l'avvio del Progetto Maia, nato per valorizzare la danza contemporanea ligure e per rispondere alle numerose istanze dei danzatori professionisti indipendenti del territorio.
I direttori artistici di Teatro Akropolis, Clemente Tafuri e David Beronio, sette anni fa hanno accettato la sfida di gestire una sala lontano dal centro di Genova, ma radicata nel cuore di un quartiere vivace e saldo come Sestri Ponente. La loro linea artistica ha sempre puntato a perseguire la multidisciplinarietà dell’arte, una tendenza che quest’anno, oltre a danza, circo e teatro, coinvolge anche la street art. Il collettivo di writer BDS Crew, nel periodo del festival, realizzerà un murale che verrà inaugurato il 14 aprile. L’opera è ispirata alle pitture rupestri scoperte all’interno della grotta di Chauvet, nella regione francese dell’Ardèche. Il ciclo viene considerato il più antico esemplare di arte preistorica.
La settima edizione del festival, realizzato grazie al sostegno di numerosi partner, ospita tredici spettacoli in scena dal 1° al 22 aprile, la maggior parte in prima regionale, nella sede di Teatro Akropolis (via Mario Boeddu 10, Sestri Ponente), a Villa Rossi Martini (piazza Poch, Sestri Ponente) e Villa Durazzo Bombrini (via Muratori, Cornigliano). Si comincia con 012 della compagnia C&C, che descrive le reazioni di una famiglia di fronte alla fine del mondo. Si prosegue con una serata di danza realizzata in collaborazione con la rete Anticorpi XL dal titolo Anticorpi EXPLO – Tracce di giovane danza d’autore: la Compagnia C&C presenta Tristissimo, una coreografia sulla tristezza ispirata al Blue Monday, cioè il terzo lunedì di gennaio, considerato il giorno più triste dell’anno; Il 3 aprile, alle ore 17, i Nanirossi offrono i loro Sogni in scatola, un’esibizione in cui un’invasione di scatoloni viene domata trasformando gli imballaggi in costruzioni di fantasia.
Mariangela Gualtieri l’8 aprile (ore 21, ingresso libero) interpreta Bello mondo, un rito sonoro intorno ai suoi versi, realizzato con la guida di Cesare Ronconi sotto l’egida dalla compagnia, Teatro Valdoca.
Il 14 aprile (con replica il 22, sempre alle 21) la compagnia Teatro Akropolis presenta Morte di Zarathustra, ideato e diretto da Clemente Tafuri e David Beronio, una creazione ispirata a Friedrich Nietzsche e alla nascita della tragedia. Il 15 aprile è il giorno della festa a Villa Rossi Martini (ore 20,30, ingresso libero). Si tratta di un vero e proprio appuntamento conviviale con musica, performance e buffet, durante il quale si potrà assistere agli spettacoli Fragile Out di Noemi Bresciani, una coreografia dedicata alla vita e al coraggio di mettere in mostra le proprie debolezze; l’ensemble polacco Emilia Niezbecka & Senlemen offrirà all’ascolto le sue musiche sperimentali.
Una parte importante dell’attività di Teatro Akropolis consiste nelle residenze, che favoriscono proficui scambi con altri artisti e le cui creazioni spesso vengono inserite nel festival. Chi non ha una sede stabile viene ospitato per un periodo definito per realizzare il proprio progetto di produzione, mentre chi la gestisce crea così facendo una vera e propria rete di gruppi o singoli con cui si stabilisce spontaneamente un rapporto di reciproco arricchimento culturale. Nel corso della settima edizione del festival Testimonianze ricerca azioni si incrociano tre progetti diversi: Genius loci, ResiDance, azione sviluppata dalla Rete Anticorpi XL, di cui Teatro Akropolis è membro, e il Progetto Maia, novità della settima edizione del festival, nato per valorizzare la danza contemporanea ligure e per rispondere alle numerose istanze dei danzatori professionisti indipendenti del territorio. Alla luce di un insieme di criticità che la danza contemporanea vive in Liguria, Teatro Akropolis ha scelto di chiamare a raccolta la comunità dei danzatori indipendenti del territorio al fine di creare un tavolo di lavoro permanente per trovare soluzioni condivise. In seguito a una prima fase di incontri in cui i danzatori si sono confrontati sulle principali problematiche della loro attività artistica: 24-26 marzo 2016, apertura e condivisione del lavoro della Compagnia C&C ai danzatori del territorio; 5 maggio 2016: tavola rotonda fra gli artisti del territorio a Villa Rossi Martini.
I LUOGHI DEL FESTIVAL
Teatro Akropolis – Via Mario Boeddu 10, Sestri Ponente
Villa Rossi Martini – Piazza Bernardo Poch 4, Sestri Ponente
Auditorium ex Manifattura Tabacchi – Via Giacomo Soliman 7, Sestri Ponente
Villa Durazzo Bombrini – Via Ludovico Antonio Muratori 5, Cornigliano
Museo Biblioteca dell’Attore – Via del Seminario 10
Università di Genova – Scuola di Scienze Umanistiche – Via Balbi 4
CELSO – Centro Ligure di Studi Orientali – Galleria Mazzini 7